Prosegue in rosso, con un calo vicino al punto percentuale, la seduta di borsa italiana.

Da quello che vedo, sul mercato milanese la maggiore attenzione è stata rivolta sulle banche dopo che il Tesoro ha collocato il 25% del capitale di Montepaschi. Alle 12.10 il FTSEMib perde lo 0,895% a 29.279 punti mentre l’All Share arretra dello 0,85%. In rosso anche Mid Cap (-0,44) e Star (-0,71%).

Tra i singoli titoli di Piazza Affari, invece,  un occhio particolare dovrebbe essere rivolto a  Monte dei Paschi di Siena che perde l’8,63%.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha perfezionato la cessione di poco meno di 315 milioni di azioni ordinarie di MPS (il 25% del capitale sociale) tramite un’operazione di accelerated bookbuilding riservato a investitori istituzionali.  A seguito dell’operazione, la partecipazione detenuta in Banca MPS dal Ministero dell’Economia e delle Finanze scenderà dal 64,23% al 39,23% del capitale.

Questa operazione non è che la prima fase del più ampio processo che porterà il MEF a valorizzare pienamente l’istituto senese nell’interesse della stessa e degli azionisti, nel contesto dello sviluppo del quadro patrimoniale e reddituale.

Condivido quindi l’analisi di Mauro Introzzi letta pocanzi su un importante quotidiano economico.

In calo anche BancoBPM (-3,49%), BPER Banca (-3,56%), IntesaSanpaolo (-1,72%) e UniCredit (-1,78%).

Vendite anche su Stellantis (-1,13%). Il gruppo automobilistico ha siglato con CATL un memorandum d’intesa non vincolante per la fornitura a livello locale di celle e moduli batterie LFP per l’alimentazione dei veicoli elettrici Stellantis prodotti in Europa. Secondo quanto riporta la nota del gruppo, “a ulteriore supporto dell’ambiziosa strategia di elettrificazione di Stellantis, le due aziende stanno valutando la possibilità di creare una joint venture con partecipazioni equivalenti”.

Poco mossa Italgas (-0,3%). L’agenzia Fitch Ratings ha conferma il rating a “BBB+” con outlook stabile. L’attestazione del rating riflette il profilo di rischio associato all’attività di distribuzione gas nel mercato italiano e nel mercato greco, quest’ultimo di minori dimensioni ma in forte espansione, nonché le crescenti ambizioni del gruppo per le attività italiane regolamentate nel settore idrico.

Focus, tra i titoli fuori dal FTSEMib, su Webuild (+0,33%). La società ha firmato con RFI un atto modificativo da 700 milioni di euro per accelerare la realizzazione dell’opera Terzo Valico-Nodo di Genova.

Il commento del Presidente Coppa è stato raccolto dal Team di Shark Technology .

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