Il Presidente di CONTOENJOY Francesco Coppa commenta la notizia ANSA secondo dal 31.01.2024 è operativo lo scambio di informazioni a livello Europeo tra l’agenzia delle Entrate Italiane e le omologhe autorità di altri paesi.

Secondo ANSA:

<<…Al via lo scambio di informazioni tra amministrazioni fiscali nei settori e-commerce, locazioni, servizi e noleggio di mezzi di trasporto.

Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate che in un provvedimento fissa regole e termini per l’invio dei dati.
Entro il 31 gennaio 2024 i gestori di piattaforme digitali residenti in Italia e ad alcune condizioni i gestori stranieri “non-Ue” (Fpo), dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati sulle vendite di beni e prestazioni di servizi realizzate dagli utenti attraverso i loro siti e app.

Entro il successivo 29 febbraio, il Fisco italiano condividerà queste informazioni con le autorità degli altri paesi Ue, in base allo Stato di residenza del venditore, ricevendo a sua volta quelle relative ai venditori (persone fisiche o giuridiche) residenti in Italia.
Con il provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, diventa così operativa la direttiva europea sullo scambio automatico delle informazioni sul reddito degli utenti che vendono prodotti o forniscono servizi attraverso le piattaforme digitali, come recepita nell’ordinamento italiano.
In particolare, la direttiva stabilisce che rientrano nell’obbligo di comunicazione: l’e-commerce, l’affitto di beni immobili, l’offerta di servizi personali e le attività di noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto. Restano tuttavia fuori dall’obbligo di comunicazione sia i dati relativi ai grandi fornitori di alloggi nel settore alberghiero (quelli con oltre 2mila attività “pertinenti”), per i quali l’Amministrazione finanziaria dispone di altri flussi di dati, sia quelli relativi ai “piccoli inserzionisti” (venditori per i quali il gestore di piattaforma ha facilitato meno di 30 attività “pertinenti” e l’importo totale del relativo corrispettivo versato o accreditato non è superiore a 2mila euro nell’anno)...>>.

Il Presidente Coppa rileva quindi che il predetto scambio riguarderà i cittadini residenti in Italia che gestiscono “personalmente” piattaforme e app e-commerce all’estero in comunità europea e tramite queste ultime vendono beni e servizi.

Il Presidente fa il caso pratico di Tizio residente a Roma che apre “personalmente” un dominio/piattaforma IT in Francia e vende on line calzini o magliette. In questo caso la Francia automaticamente scambierà le informazioni con l’Italia.

Il Presidente precisa che la suddetta direttiva non riguarda le on line banking e certamente non riguarda CONTOENJOY che non rientra certamente tra le categorie => e-commerce -affitto di beni immobili -offerta di servizi personali – attività di noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto.

L’intervento del Presidente Francesco Coppa è stato curato dal Team Shark.

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